
I campioni si raccontano per la 25a, speciale, edizione dell’Annuario USSI.
Scrive in esclusiva per noi Asia d’Amato, due volte campionessa europea 2022 di Ginnastica artistica.
“Il mio 2022 è stato un anno pieno di emozioni: gioie, vittorie ma anche alcune sconfitte.
Ho iniziato l’anno nei migliore dei modi partecipando al Campionato di Serie A e a vari incontri Internazionali, portandoli a termine con buonissime gare e vincendo numerose medaglie. A luglio, poi, si sono disputati i Giochi del Mediterraneo in preparazione ai Campionati Europei e, anche durante questa manifestazione, grazie a un’esperienza bellissima, sono riuscita a portare a casa cinque medaglie di cui tre ori (squadra, volteggio e corpo libero) e due argenti (All-around e trave).
Questa esperienza mi ha dato tanti stimoli e ha aiutata ad arrivare il più preparata possibile ai Campionati Europei di Monaco…e così è stato!
Sono partita alla grande con un oro a squadre e un oro All-around. Se l’oro a squadre è un risultato che sapevamo essere alla nostra portata, l’oro All-around è stato una grandissima sorpresa: sapevo di potermi giocare il podio, ma non avrei mai pensato al metallo più prezioso.
Devo dire che l’ansia prima di salire sull’ultimo attrezzo (parallela) si è fatta sentire, ma sono riuscita a gestirla e portare a casa un esercizio pressoché perfetto che mi ha permesso di salire sul gradino più alto del podio.
In un Campionato Europeo che stava andando veramente bene è successo che, all’ultimo giorno di gare, alla finale al volteggio dove sapevo di potermi giocare l’oro, sono arrivata “scarsa” e mi sono completamente sfasciata la caviglia.
Nonostante un salto non eccellente, sono comunque riuscita a concludere questi Europei vincendo un argento malgrado la completa rottura dei legamenti esterni ed interni della caviglia destra. Questo infortunio ha segnato la fine della mia stagione sportiva. Inutile dire lo stato d’animo di quel momento, avevo immediatamente capito che non avrei potuto partecipare ai Campionati del Mondo, che mettevano in palio la qualifica diretta ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Purtroppo gli infortuni fanno parte del gioco e quindi ho cercato di pensare positivo e andare avanti.
Ahimè il 2022 mi ha portato anche un dolore grandissimo, come quello di perdere il mio “fan” numero uno, papà Massimo.
È un dolore indescrivibile, ma con il supporto delle persone che circondano me e mia sorella gemella Alice andiamo avanti non dimenticando gli insegnamenti che ci ha lasciato. Siamo consapevoli che sarà sempre nel nostro cuore.
Sicuramente il ringraziamento più grande per i successi ottenuti in questo 2022 va alla mia famiglia, a tutto lo staff medico allenatori/ compagne, a tutte le persone che mi sostengono e fanno il tifo per me, ma in particolare al gruppo sportivo Fiamme Oro di cui faccio parte dal 2021 e che, sostenendomi moralmente ed economicamente, mi permette di rendere la mia passione anche il mio lavoro.
Il messaggio che vorrei lanciare ai giovani che mi seguono è di perseguire le proprie passioni e di essere consapevoli che nulla si ottiene senza fatica e dedizione.
La mia sfida principale del 2023 è di recuperare l’infortunio subito a Monaco e di rientrare, il prima possibile, al 100% sui campi di gara. Il resto verrà di conseguenza”.