Giovanni Malagò, numero del Coni da 10 anni, sottolinea il valore del racconto sportivo alla base della celebrazione dei successi degli atleti italiani. L’occasione è il suo intervento per il 25° Annuario Ussi.
“I grandi traguardi sono sempre sinonimo di capacità, passione e senso di appartenenza. L’Annuario USSI festeggia 25 anni di pubblicazioni rinnovando un messaggio che abbraccia generazioni nuove e diverse, con il giornalismo e lo sport come comuni denominatori di un’attività che rispecchia da sempre i valori che legano i due mondi raccontando una delle migliori espressioni del nostro Paese.
Sono orgoglioso di poter abbracciare idealmente chi ha contribuito ad alimentare negli anni questa iniziativa editoriale e l’intera categoria che, con indubbia professionalità e nel pieno rispetto dell’etica e della deontologia, ha raccontato le imprese più belle e narrato i successi che hanno permesso al nostro movimento di eccellere nel Mondo, anche attraverso lo stimolo costante esercitato dalle riflessioni e dalle critiche obiettive, funzionali alla crescita del sistema.
I risultati conquistati, certificati dai riscontri a ogni livello su scala internazionale, sono un vanto per l’Italia nella sua accezione globale, rappresentano la volontà di far primeggiare la scuola tecnica e il know how che ci caratterizzano grazie a uno scambio sinergico tra il CONI e i vari organismi sportivi, l numeri testimoniano la bontà di un lavoro capillare e metodico che non ha lasciato alcun dettaglio al caso, mettendo le nostre campionesse e i nostri fuoriclasse nelle condizioni migliori per imprimere la loro firma su pagine indelebili dell’epopea agonistica tricolore.
I Giochi Olimpici, i Mondiali, gli Europei e le Coppe del Mondo degli ultimi anni hanno saputo mettere ancora più in risalto — a suon di record incredibili e di prestazioni da incorniciare — la straordinaria multidisciplinarità della nostra galassia e la vocazione sportiva dell’Italia, che sapete declinare con maestria nella vostra ‘prima pagina’ quotidiana. Sono sicuro che continuerete a rivestire il ruolo con responsabilità e nel solco della continuità, onorando la tradizione che vi appartiene. Un vanto per la categoria e per l’Associazione Benemerita che rappresentate, un valore aggiunto per lo sport e per la promozione degli ideali che lo connotano”.