Giulia Longhi, capitano della Nazionale di softball, parla delle vittorie speciali ottenute nel 2022 e della sua esperienza in Nazionale.
“Il mio 2022 è stato, per me, un anno ricco di molte soddisfazioni sportive. A livello di Nazionale, abbiamo vinto la medaglia di bronzo all’Europeo seniores svoltosi a Barcellona. A livello di club ho vinto, insieme alla mia squadra Inox Team Saronno, il Campionato Italiano, la Coppa Italia e il Campionato Europeo.
Per me sono vittorie davvero speciali, perché oltre a essere le prime nella storia di questo club Varesino, sono titoli che avevo promesso di ottenere (nel 2019 quando sono venuta a giocare in questo club) al mio allenatore Enrico Obletter, il quale è venuto a mancare nel 2021 a causa del Covid. Non a caso ho deciso di dedicare queste vittorie a lui, sfoderando nel momento delle premiazioni una t-shirt in sua memoria con una sua frase storica ossia: “una finale non si gioca, si vince!”.
Ovviamente non posso che dedicare queste vittorie a lui, così come lo saranno tutti i miei successi futuri. Mi sento di citare un’altra persona però che dopo la scomparsa di Enrico mi è stata accanto come allenatore e ha continuato a spronarmi come faceva Enrico: il mio attuale preparatore atletico, Andrea Cardone, mi ha aiutato e mi aiuta molto. Mi ricorda molto Enrico. Ho veramente grande fiducia in lui e mi fido ciecamente di quello che dice. Mi piace pensare che Enrico abbia fatto sì che Andrea entrasse a far parte del mio percorso sportivo per un motivo… dunque gli sono grata anche per questo.
Il messaggio che voglio dare ai giovani è quello in primis di non smettere di fare sport. So che può essere difficile farlo combaciare con lo studio o, a volte, può togliere del tempo libero da poter trascorrere con gli amici. Ma lo sport ripaga al di là delle medaglie d’oro. Riflette la vita e mostra molti aspetti di essa anticipatamente, insegnandoci a saperli affrontare al meglio. Ci dà quella marcia in più che chi non ha mai fatto sport seriamente non può capire.
Nel 2023 voglio ottenere il pass per il mondiale 2024 nel modo più inequivocabile: vincendo la qualificazione. Entrambe le fasi sono assegnate all’Italia. Voglio inoltre riconfermarmi campionessa d’Italia e d’Europa con il mio club”.