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La spada italiana bussa due volte sul podio del Grand Prix di Budapest: arrivano il trionfo di Gabriele Cimini e il terzo posto di Valerio Cuomo in una gara maschile tutta tinta d’azzurro.
Una splendida risposta quella degli spadisti del CT Dario Chiadò, fotografata in modo emblematico in un emozionante derby di semifinale tutto in “casa Italia” che ha visto Cimini battere Cuomo per 15-14 in fondo a un match tiratissimo fino agli ultimi secondi. Poi in finale il pisano dell’Esercito ha completato il suo capolavoro imponendosi sull’israeliano Yonatan Cohen con il punteggio di 15-13 e volando sul gradino più alto del podio, mentre il napoletano delle Fiamme Oro ha diviso il terzo gradino con il francese Gaetan Billa.

La spada maschile era l’unica specialità che in questa stagione non aveva ancora regalato alla scherma italiana un podio a livello individuale in Coppa del Mondo Assoluti: detto-fatto, per colmare questa lacuna, in un sol colpo, di medaglie ne sono arrivate ben due, un oro e un bronzo, e per giunta in un Grand Prix, gara a punteggio raddoppiato. È accaduto al culmine di percorsi esaltanti, ancor più preziosi perché sia per Cimini che per Cuomo erano cominciati fin dalle qualificazioni del venerdì, e oggi hanno vissuto le emozioni più intense.

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