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Marta Maggetti, campionessa mondiale 2022 di wingfoil, riflette ad alta voce sulla stagione conclusa trionfalmente, sul 2023 con molteplici sfide in chiave Parigi 2024.

“Il 2022 è stato sicuramente ricco di risultati prestigiosi. Terminate le Olimpiadi di Tokyo ho dovuto fare i conti con la nuova classe iQFOiL, la tavola volante, partendo in notevole ritardo rispetto a tutte quelle atlete che non avendo disputato i Giochi hanno potuto prendere confidenza con il foil molto prima di me. Ho dovuto e potuto bruciare le tappe apprezzando le caratteristiche della nuova Classe velica che è profondamente diversa dal classico windsurf. Fortunatamente ho sempre avuto accanto a me i miei affetti, lo staff della Federazione Vela e il mio Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza che mi hanno supportato in questa crescita atletica e psicologica.

I primi risultati li ho potuti vedere a luglio durante i Giochi del Mediterraneo in Algeria dove ho conquistato la medaglia d’argento dietro alla francese Campionessa del Mondo. Poi mi attendeva – a ottobre – l’appuntamento più importante della stagione, il Campionato del Mondo 2022 che si sarebbe disputato proprio in Francia. Ho cercato di colmare ancora di più il gap tra me e tutte le atlete di punta, con l’incognita di dovermi anche confrontare con le ragazze cinesi che non avevo praticamente mai visto prima. Il lavoro, la tenacia, gli allenamenti, la determinazione, la crescente fiducia in me stessa uniti a un pizzico di fortuna sono stati il giusto mix per conquistare la medaglia d’oro!

Quello che mi sono sempre detta è di non mollare mai, di preparare meticolosamente ogni singolo step, di digerire in fretta le delusioni e di trasformarle in esperienza per le successive gare: lo sport è passione e come tale vive di emozioni forti, bisogna caricarsi con le delusioni e cercare di non avere mai rimpianti. Vale per me, probabilmente vale per tutti quelli che vogliono fare uno sport ad alti livelli.

Questo 2023 sarà davvero complicato perché al momento sono l’atleta da battere, la campionessa del mondo in carica. Per me sarà importante consolidare certi risultati soprattutto in ottica delle prime qualificazioni Olimpiche in Olanda questa estate. L’obiettivo è arrivare a Parigi 2024 avendo accumulato la maggior esperienza possibile. Per me – ma lo è per tutti gli atleti – l’Olimpiade rappresenta l’obiettivo più importante di tutta la carriera e il mio cammino per raggiungerla, una seconda volta, è già partito. Mi auguro di poter migliorare quanto fatto a Tokyo: vorrebbe dire trasformare un sogno in realtà”.

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