Tommaso Marini (Foto Augusto Bizzi)
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Tommaso Marini, campione mondiale 2022 di fioretto, racconta le sue emozioni ed esprime i suoi ringraziamenti per una stagione indimenticabile sulle pagine della 25a edizione dell’Annuario Ussi.

“È stato un anno con molte turbolenze, un anno dove a distanza di poco tempo ho toccato il fondo, ma anche i vertici. Penso che l’emozione più grande l’ho vissuta quando ho capito di avere la forza di reagire e di fare quel cambio mentale che era assolutamente necessario per continuare. Onestamente non ho avuto delusioni, nei momenti più bui quello che sentivo non era delusione, ma amarezza e un vuoto.
Quest’anno però è stato ricco di bei risultati, col doppio oro a squadre vinto agli Europei e ai Mondiali e con i due argenti individuali conquistati nelle stesse manifestazioni, fino alla vittoria della Coppa del Mondo di fioretto. Questi successi sono stati possibili anche grazie a tutte le persone che mi hanno sostenuto: i mie fantastici genitori, la mia famiglia, i miei amici, il CT Stefano Cerioni che ha scommesso in me standomi accanto, la mia maestra Mariaelena Proietti, colei che non ha mai smesso di credere in me, la mia preparatrice atletica Annalisa Coltorti, un’altra colonna portante del mio cammino ed infine la mia casa, il Club Scherma Jesi, che mi ha sopportato anche quando non mi sopportavo nemmeno io.
Io sono un millennial e amo la mia generazione, anche se spesso viene giudicata dalla copertina, in maniera non sempre positiva. Invece io vado fiero di far parte di questa generazione: non abbiamo paura di osare, di mostrarci per quello che siamo e di pensare in grande. Da questa generazione stanno emergendo atleti, studenti, lavoratori di alto livello e credo che l’unico consiglio che io possa dare ai miei colleghi e ai più giovani sia quello di credere sempre in voi stessi e di non permettere mai a nessuno di farvi sentire inappropriati o non all’altezza.
Il 2023 è un altro anno ricco di sfide sportive, con l’inizio della qualifica olimpica e i tanto attesi Mondiali di Milano, ma le sfide saranno anche personali e le scoprirò lungo il cammino”.

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